GALLERIA PAVONCELLI BIS
- Cliente: Presidenza del consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile-Commissario Delegato
- Tipologia di contratto: Design and Build
- Ubicazione: Avellino
- Stato: ultimato
Progettazione esecutiva e lavori di completamento della galleria Pavoncelli Bis, nati dalla necessità di prevedere un’alternativa alla storica e ammalorata galleria Pavoncelli, parte dell’acquedotto Sele-Calore e costituente il tratto iniziale del canale principale dell’Acquedotto Pugliese.
I lavori hanno previsto: lo scavo della galleria Pavoncelli Bis lunga circa 8.500 m, la costruzione del Pozzo “A”, la galleria Rosalba Bis lunga circa 260 m, le opere di attraversamento del Vallone delle Brecce che collega lo sbocco della galleria Rosalba Bis con l’imbocco della galleria Pavoncelli Bis ed infine i completamenti di 2 discenderie.
Per quanto riguarda le opere di interconnessione sono state realizzate la centrale idroelettrica situata nel Vallone delle Brecce, la galleria di derivazione della condotta Cassano e il canale di collegamento della centrale con il nuovo tratto di canale principale dell’Acquedotto Pugliese.
In particolare, la galleria Pavoncelli Bis è stata realizzata con scavo in TBM/EPB di diametro 4,62 m ed una parte dello scavo della galleria è stato effettuato a seguito del riempimento del tratto precedentemente allagato di circa 200 m. Nel primo tratto di galleria, si trova un misuratore di portata lungo circa 70 m.
ACQUEDOTTO DEL PERTUSILLO
- Cliente: Ente Autonomo per l’Acquedotto Pugliese (E.A.A.P.)
- Tipologia di contratto: Construction
- Ubicazione: Potenza
- Stato: ultimato
Lavori di realizzazione dell’acquedotto del Pertusillo.
Realizzato in varie fasi ed ultimato verso la fine del secolo scorso, si sviluppa per oltre 400 km attraverso la Calabria, la Lucania e la Puglia, dall’invaso della Diga del Pertusillo, nei pressi di Potenza, fino all’estremo lembo della Penisola Salentina, nei pressi di Santa Maria di Leuca in provincia di Lecce.
L’opera comprende le condotte principali a grande diametro e le condotte di diramazione, un grande impianto di potabilizzazione, numerosi serbatoi di grande e media capacità, alcuni impianti di sollevamento e tutte le opere di controllo e regolazione poste lungo le condotte. Le tubazioni sono in acciaio per le tratte sottoposte ad alte pressioni, ed in cemento armato ordinario e precompresso per le tratte sottoposte a pressioni di esercizio fino a 14 bar.
ACQUEDOTTO DEL SINNI
- Cliente: E.I.P.L.I.
- Tipologia di contratto: Design and Build
- Ubicazione: Puglia-Lucania
- Stato: ultimato
Progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori di costruzione delle opere di regolazione e adduzione delle acque del Sinni dall’invaso della diga di Monte Cotugno, in provincia di Potenza, fino a Grottaglie, in provincia di Taranto.
La condotta è costituita da 120 km di tubazione Ø3000, parte in acciaio, parte in PRFV e parte in cemento armato precompresso. Le tratte realizzate da Vianini Lavori S.p.A. hanno uno sviluppo totale di 57 km, con tubi in cemento armato precompresso Ø3000 e pressioni di esercizio fino a 10 bar. I tubi sono stati costruiti da Vianini Lavori S.p.A. nel proprio stabilimento di Ginosa (Taranto).
Nell’ambito dei lavori sono stati realizzati 2 torri di regolazione, 9 scarichi con campo pozzi perdenti, un piezometro con camera di espansione, una centralina idroelettrica per il recupero energetico del salto idraulico e le relative sistemazioni esterne.